Come piantare un seme: il consiglio del giardiniere

Un seme può essere piccolo e alle volte quasi invisibile, ma è proprio in questo piccolo chicco di materiale organico che si nasconde la vita. Se ci pensiamo bene in effetti è proprio da qui che ha inizio il ciclo della vita, poiché sarà il seme a dare origine alla pianta che poi nutrirà un animale che, successivamente, verrà utilizzato per creare il nostro nutrimento. Proprio per questa ragione alle volte dovremo ricordarci come anche le piccole cose possono essere basilari in mezzo a tutto il resto.

Siccome è dal seme che ha origine tutto quanto è importante prendersene cura fin dal primo momento, poiché se questo verrà piantato male, se non verrà accolto da un terreno adatto a lui e se non si seguiranno tutte le procedure per farlo crescere nel miglior modo possibile, ogni tipo di lavoro risulterà vano. Ecco, dunque, il consiglio del giardiniere che ci permetterà di capire come piantare un seme.

Che cos’è il seme?

Quando parliamo di seme ci riferiamo a un piccolo componente che permetterà di dar vita a nuove piante, in quanto si tratta del frutto primario della fecondazione. Parliamo quindi di un organo che deriva dall’ovulo e che si staccherà dalla pianta o dal fiore solo dopo aver raggiunto la giusta maturazione. Si tratta quindi di una sorta di embrione che conserva tutte le caratteristiche che permetteranno alla pianta di generarsi nuovamente, dando vita a nuovi esemplari della stessa specie.

Ovviamente per far sì che il seme possa dare i suoi frutti deve essere piantato e fecondato dagli insetti che si occupano di questo processo, poiché altrimenti potrebbe non germogliare mai e avere una vita davvero molto breve. Molte volte gli organi che danno vita al seme sono presenti sulla stessa pianta ed è per questo che si tratta di una fecondazione ermafrodita.

Qual è la tecnica migliore per piantare un seme?

Un seme è quindi qualcosa che difficilmente supera il centimetro, ma la cui importanza è estremamente vitale per le generazioni future poiché, per l’appunto, è proprio da qua che si origina ogni forma di vita. Proprio per questo i semi non vanno sprecati, ma vanno piantati e coltivati nella maniera più indicata affinché il frutto o la pianta riescano a crescere nella maniera più adatta alla loro specie. Il giardiniere dice quindi che per piantare un seme nella maniera più efficace possibile dobbiamo:

  • Inumidire il terreno
  • Scavare una piccola buca
  • Non scendere troppo in profondità
  • Collocare il seme all’interno della buca
  • Ricoprirla con un leggero strato di terriccio
  • Coprire il tutto con della pellicola alimentare
  • Fare dei piccoli buchi nel terreno in maniera che il seme possa respirare

La tecnica migliore per piantare un seme è quella che si focalizza sulla presenza di un terreno umido che permetterà una lavorazione più semplice ed efficace. Si inizierà quindi con lo scavare una piccola buca che non dovrà essere troppo profonda e soprattutto che potrà contenere al suo interno più o meno semi a seconda della pianta che si intende coltivare.

Dopo aver messo i semi nella buca è importante ricoprire il tutto con un leggero strato di terriccio e sopra di questo apporre uno strato di pellicola alimentare che andrà bucata per creare dei forellini che vadano a consentire il passaggio dell’acqua e anche dell’aria, altrimenti il seme chiuso nella buca potrebbe marcire facilmente. In questa maniera si andrà a creare l’habitat più favorevole possibile al seme che, nel giro di poche settimane, riuscirà a germogliare senza difficoltà.

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