Serpenti in giardino: ecco da quali piante sono attirati, lo sapevi?

Anche se non sono comuni, non è raro trovare qualche serpente nei nostri giardini, di tanto in tanto. In Italia infatti si possono trovare una quantità molto varia di questi rettitili, prevalentemente innocui in quanto non velenosi, la cui dieta principale si compone di piccoli roditori, uccelli o insetti. Sebbene non costituiscano un pericolo per l’uomo è bene però sapere quali sono puramente per motivi di sicurezza.

Tra i più facili da trovare abbiamo la biscia d’acqua, o Natrix natrix (nome scientifico) dal caratteristico colore scuro (verde oliva o marrone) e con una banda nera sulla testa arrotondata. Altre specie più comuni sono il biacco (Hierophis viridiflavus), dalla colorazione verde o giallastra sul dorso e bianca sulla pancia, e la vipera, unico serpente velenoso d’Italia (ma non così pericolosa per l’uomo) e di cui esistono 3 sottospecie.

Cosa attira questi serpenti nei nostri giardini?

I serpenti sono animali schivi, prediligono ambienti poco frequentati dall’uomo poichè ci temono e tuttavia può capitare di trovarli sotto qualche arbusto o qualche pianta che teniamo nel giardino antistante casa. Ma cosa li spinge a cercare riparo in luoghi così vicini a noi? Il mistero è presto risolto. Essi sono attratti da alcune specie vegetali che possono fornirgli riparo, cibo o acqua.

Nono sono proprio attratti dalle piante in senso stretto, quanto piuttosto da ciò che esse possono offrire, come ad esempio un ambiente ideale per nascondersi o cacciare determinate specie animali di cui sono ghiotti. Tali prede possono essere roditori, piccoli rettili, volatili e addirittura alcuni insetti. Piante che producono semi, come i girasoli o alberi da frutto possono attirare piccoli roditori che si cibano appunto di quanto da loro prodotto.

Acqua, riparo, cibo e frescura

Alcune piante producono infiorescenze capaci di attirare diverse specie di insetti e uccelli. I fiori molto profumati, come le rose o l’ibisco possono attirare mosche, api e falene, cibo preferito dei serpenti più piccoli. A loro volta, gli insetti attirano piccoli volatili come merli e giovani cornacchie, preda favorita di diversi serpenti di taglia più grande. Oltre al cibo però le piante offrono loro anche altro:

  • Riparo dal calore e protezione
  • Accumuli di acqua, come stagni o fiumi
  • Nascondiglio sicuro da eventuali predatori

Molti rettili possono essere attratti da vegetali che offrono protezione dal calore e un buon nascondiglio. Rispondono a queste caratterische i rampicanti o i vitigni, poichè crescono in modo denso e forniscono un buon riparo, e alberi che presentano cavità come le quercie, i pioppi, le betulle o gli ulivi (soprattutto quelli molto vecchi).

Le piante acquatiche che crescono vicino laghi, laghetti, stagni, fiumi o altri corsi d’acqua, sono luoghi ideali per i serpenti, come le biscie. I loti, le canne e altre piante che hanno bisogno di tanta acqua per vivere sono un ambiente ideale per molte specie. Esse infatti si nutrono di pesci e anfibi e dunque non risulta raro trovarli nel giardino di casa se disponiamo di fonti d’acqua nella proprietà o nelle zone limitrofe.

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