Quando si parla di oro usato sorge subito una domanda piuttosto spontanea legata alla differenza tra l’oro usato e quello nuovo. Sono davvero in moltissimi ad avere questo dubbio nel momento in cui si ritrovano in casa dell’oro usato dato che questo va poi ad incidere notevolmente sul prezzo finale che si richiede al momento della vendita dello stesso.
Per quel che riguarda proprio questa sostanziale differenza possiamo dire che è costituita da alcuni fattori ben precisi come ad esempio la purezza, la condizione fisica dell’oro, la valutazione economica effettuata da esperti del settore ed anche le modalità di trattamento. Questi potrebbero sembrare dei semplici aspetti ma, messi tutti insieme, vanno a definire il valore finale di 100 grammi di oro.
Che cosa sono la condizione e la purezza?
Prendendo in considerazione la condizione fisica dobbiamo necessariamente tenere presenti due aspetti: il fatto che l’oro nuovo non è mai stato utilizzato prima e il fatto che viene formato sotto forma di lingotti, monete o gioielli e i trova ovviamente in condizioni perfette. L’oro usato è invece stato precedentemente utilizzato magari sotto forma di gioielli oppure di moneta di scambio e per questo motvo presente alterazioni varie o graffi.
Per quel che riguarda invece la purezza sappiamo che l’oro nuovo ha una purezza pari a 24k che è il massimo per questo tipo di metallo anche se in genere vengono presi in considerazione anche alcuni tassi di 22 oppure di 18k. L’oro più vecchio ha invece una purezza decisamente più bassa in quanto è legato ad altri diversi metalli per cui la percentuale di purezza varia dai 18 ai 9k in cui quello puro è solo il 38%.
Quanto valgono 100 grammi di oro usato?
Come sappiamo già, il metallo nuovo ha un suo valore di mercato diretto legato al prezzo nominale che viene espresso in euro o in dollari e, a differenza di ciò, l’oro usato, invece, tende ad avere sempre un valore decisamente inferiore per via di alcuni fattori. Infatti il compratore dovrà prendere bene in considerazione anche i seguenti fattori quando vuole calcolare il prezzo dell’oro usato:
- i costi di lavorazione;
- i carati di oro presenti nell’oro che hanno in casa;
- la presenza o meno di pietre.
- per rifonderlo così come la percentuale degli altri metalli che si trovano all’interno.
E’ importante tenere presente ciò che riguarda i costi di lavorazione richiesti per rifondere l’oro così come anche la percentuale di altri metalli che vi si trovano all’interno. Al tempo stesso si devono considerare anche le percentuali di oro basse come ad esempio 18, 12 o addirittura 9 ed anche l’eventuale presenza di pietre che potrebbero non essere di valore e quindi dovrebbero essere eliminate, aumentando così i costi stessi di trasformazione.
Quel che sappiamo ad oggi, comunque, è che il prezzo dell’oro si aggira intorno ai 2000 dollari per 31 grammi cosa che ci fa comprendere che 1 grammo d’oro equivale a circa 63 dollari. Ad ogni modo questo valore è sempre da considerare poco stabile in quanto può cambiare velocemente seguendo la domanda e l’offerta dei mercati internazionali.