L’oleando è una delle piante da esperti più belle ma anche facili da mantenere se a conoscenza di come potarla e come prendersene cura. Ci troviamo davanti ad una pianta dal profumo delicato e dai fiori che grazie ai suoi colori la rendono estremamente elegante ma al tempo stesso perfetta per il nostro giardino e per il nostro balcone.
Per farla fiorire e crescere al meglio è importante che venga potata nella maniera migliore possibile in quanto l’aiuterà ad eliminare i rami secchi e malati per darvi una nuova vita e una nuova fonte di salute. Nell’articolo di oggi, andiamo a scoprire insieme come potare al meglio questa pianta attraverso la guida definitiva dell’esperto!
L’oleandro, una pianta sempreverde dalla grande bellezza
Questo tipo di pianta sempreverde ha origini asiatiche e la sua potatura è fondamentale per darle la possibilità di crescere al meglio e senza ogni tipo di malattia. Essa riesce a sopravvivere anche alle condizioni più fredde e avverse ma nonostante questo dobbiamo prendercene cura al meglio nel corso della sua vita e dopo averla piantata nel nostro giardino.
La sua particolarità racchiusa all’interno dei suoi fiori, la rendono una pianta dal grande profumo, dai colori brillanti e dalla delicatezza e grande eleganza. Nel corso dei mesi l’oleandro cresce molto rapidamente espandendosi in larghezza per questo è importante garantirle lo spazio necessario per la sua crescita al meglio. Nel dettaglio vediamo insieme come potarla al meglio e seguendo la linea guida necessaria.
Come potare l’oleando: La guida definitiva
La potatura dell’oleandro dev’essere fatta in maniera ottimale ma soprattutto facendo attenzione ad indossare sempre i guanti. Questo perché stiamo parlando di una pianta velenosa che potrebbe creare problemi di irritazione alla nostra pelle ma soprattutto intaccare le altre piante. Proprio per questo motivo, è importante utilizzare e disinfettare sempre i nostri attrezzi prima di utilizzarli su altre piante di casa. Di seguito ecco come svolgere la giusta potatura:
- Indossare i guanti ed avere attrezzi sempre disinfettati.
- Tagliare i rami secchi, piccoli ma soprattutto che crescono verso l’interno.
- Eliminate i rami più rovinati sfoltendo anche la chioma.
- Tagliate le foglie e tutti i fiori appassiti.
Come primo passo è importante indossare i guanti e iniziare a tagliare ed eliminare i rami più piccoli ma anche quelli più secchi. Questo permetterà all’oleando di ossigenarsi al meglio e di potersi nutrire al meglio senza le foglie rovinate e secche. Andiamo ad eliminare anche tutti i fiori che ormai hanno sfiorito così da alleggerirla e darle la possibilità di crescere al meglio.
Potare l’oleandro è davvero molto facile seguendo la guida dell’esperto che vi abbiamo descritto pochi paragrafi sopra. Una volta scoperto come curare questa pianta al meglio, non ci resta che mettere in pratica tutti i consigli ricordandoci di utilizzare i guanti così da evitare irritazioni alla pelle. Inoltre, ricordiamoci anche di lavare e disinfettare gli attrezzi una volta utilizzati così da evitare che le altre piante possano ammalarsi.