La stella di Natale, in Italia viene molto spesso utilizzata come decorazione o anche come regalo nel periodo natalizio ma molte persone non sanno come prendersene cura e farla rifiorire negli anni, ma tendono a buttarla dopo poco. In realtà, questa pianta può essere conservata e coltivata nel modo giusto, così da offrirci più fioriture.
Il nome botanico è Euphoria Pulcherrima ed è una pianta perenne, originaria del Messico che fa parte della famiglia delle Euphorbiaceae. In natura, essa può raggiungere anche i 3 m di altezza ma in Italia viene coltivata in vaso e per tale motivo la sua crescita è molto ridotta, raggiungendo solamente 1 m. In questo articolo andremo a vedere come coltivare la stella di Natale nel modo giusto, in modo tale da poter continuare a vedere la sua fioritura.
Come coltivare la stella di Natale: ecco alcuni consigli
Questa pianta risulta essere molto delicata e senza te dovute accortezze, non può sopravvivere a lungo. Se ci viene regalata o se l’acquistiamo nel periodo natalizio, è opportuno metterla in un luogo luminoso della casa, ma ovviamente lontano dalla luce diretta del sole. Preferisce delle temperature fresche e un clima temperato, per tale motivo è opportuno posizionarlo lontano da fonti di calore e finestre, così da evitare gli sbalzi di temperatura.
La stella di Natale non sopravvive a temperature inferiori ai 12 °C e va innaffiata quando il terreno risulta asciutto, ovviamente in estate l’acqua deve essere più abbondante dato che il terreno tende ad asciugarsi più velocemente. Bisogna però evitare di inzuppare costantemente il terreno ed è quindi consigliato andarlo a toccare con le dita, prima di ogni innaffiatura.
Cosa fare dopo il periodo invernale?
Dopo il periodo di fioritura, quindi dopo l’inverno questa pianta inizia a perdere le foglie ma essa non sta morendo sta solo andando a completare il ciclo di fioritura. Con la primavera la pianta inizierà a perdere le brattee e dopodiché potremmo andare a cimare tutti i rami a circa 10 cm dalla terra. Bisogna però ricordarsi:
- essa contiene un’abbondante quantità di lattice bianco nei tessuti;
- bisogna utilizzare un coltello da potatura affilato;
- il taglio deve essere netto;
- bisogna ricoprire tutti i gambi tagliati con della cenere.
In questo modo, andremo a fermare il rilascio del lattice e quando le temperature diventeranno più calde, la pianta potrà essere spostata sul balcone ma bisogna comunque posizionarla all’ombra, in modo tale da farla ricrescere. In estate, con i primi segni di ricrescita è opportuno andarla a fertilizzare, dato che avrà bisogno di più sostanze nutritive.
Anche le annaffiature devono aumentare e devono essere costanti, soprattutto quando il terreno risulterà asciutto, andando però ad evitare i ristagni idrici. In questo modo, vedremo ricrescere la nostra pianta prosperosa e abbondante e in primavera o anche alla fine dell’estate, potremmo cercare di propagare la nostra pianta, in modo tale da ottenere tante altre stelle di Natale senza doverle più acquistare.