Molte volte ci ritroviamo a buttare dei materiali che, invece, potrebbero essere sottoposti a dei procedimenti lavorativi in grado di dare loro vita nuova. Si tratta di uno spreco immane che per fortuna può essere contrastato dall’informazione poiché basta dire alla gente che cosa potrebbe significare riciclare degli elementi e dare loro una seconda possibilità.
Questo discorso può trovare facile applicazione in ogni settore legato allo smaltimento dei rifiuti, anche se ovviamente esistono dei materiali che possono essere riportati all’origine con uno sforzo certamente minore rispetto ad altri. Ci riferiamo per esempio alla plastica e alla carta che, al momento, sono le risorse che più vengono riutilizzate grazie alla raccolta differenziata. Ecco come fare per riciclare la carta.
Come si realizza la carta?
La carta è un materiale che viene a crearsi da alcuni prodotti di cui possiamo disporre in natura. Sono infatti gli alberi a fornirci la sostanza di cui abbiamo bisogno, in quanto è proprio il legno la sostanza base per dar vita alla carta. La prima fase è quella che vede la creazione di un impasto che per l’appunto vede l’unione di più legni diversi che verranno trattati fino ad ottenere un composto dalle caratteristiche simili. Il legno viene quindi sminuzzato e ammorbidito, processo grazie al quale si otterrà poi una pasta bianca che verrà trattata per fare i fogli dopo la fase dello sbiancamento e quello della raffinazione.
Dopo questo procedimento si andranno a creare i fogli che si distinguono in quanto possono essere trattati e stampati a causa della loro porosità e delle caratteristiche che solamente questo materiale possiede. I fogli vengono creati con bobine che riescono a creare chilometri e chilometri di questo prodotto, ma verranno poi pressati e seccati dando vita alla carta che ognuno di noi è abituato ad utilizzare giorno dopo giorno.
Come si ricicla la carta?
Quello che abbiamo appena annunciato è il passaggio fondamentale per produrre la carta vergine ovvero quella che non è mai stata utilizzata e che verrà messa in commercio per la prima volta. Esiste però un’altra tipologia di carta che può essere estremamente apprezzata ed utile, ovvero quella riciclata quella che deriva dalla carta che è già stata utilizzata in passato. In fase di riciclo sono invece:
- La fase della raccolta e della selezione
- La fase della distruzione della carta usata
- La fase della pulizia
- La fase della creazione della nuova carta
- La rifinitura del prodotto
Tutta la carta da riciclare viene quindi destinata in alcuni contenitori dover verrà poi raccolta e selezionata poiché solamente quella che rispetta alcuni parametri può essere sottoposta alle procedure di recupero. La carta che supera questo controllo viene poi indirizzata verso un processo che è la sminuzzerà fino a distruggerla. Verrà quindi ripulita di tutti quegli elementi che devono essere obbligatoriamente eliminati per dar vita alla carta riciclata.
Successivamente i rimasugli della carta verranno messi all’interno di una macchina che andrà a creare una sorta di poltiglia che servirà a generare la nuova carta. L’ultimo passaggio è quello che rifinisce il prodotto, il quale nella maggior parte dei casi non sarà più bianco come la carta vergine, ma tenderà al grigiastro, risultando comunque un prodotto di altissima qualità.