Il 2024 si sta rivelando un anno interessante per chi volesse investire in obbligazioni statali; l’aumento dei tassi d’interesse e il contesto economico attuale, infatti, hanno riportato in auge i bond, ormai un opzione interessante per tutti quegli investitori alla ricerca di rendimenti sicuri e costanti. I titoli di stato sono una forma di investimento più sicuro rispetto ad altri sebbene il ritorno sia spesso più modesto.
Il loro andamento è strettamente legato alle decisioni prese dalle banche centrali, come ade esempio la BCE (Banca Centrale Europea) o la Federal Reserve statunitense, e all’inflazione. Quest’ultima è stata molto elevata durante il 2023 e quest’anno ha visto una stabilizzazione che ha reso dunque alcuni bond statali a breve e medio termine molto interessanti.
I vantaggi delle obbligazioni statali
Innanzitutto, rinnoviamo il messaggio, i bond statali sono una forma d’investimento molto più sicura rispetto ad altro in quanto il loro rischio di insolvenza è legato alla solidità finanziaria dello stato emittente (e, tranne alcuni casi particolari da attenzionare informandosi, sono pochi gli stati veramente a rischio). Quest’anno, molte nazioni hanno deciso di emettere bond con rendimenti più elevati, in modo da attrarre più investitori e finanziare le proprie economie.
Oltre la sicurezza, possiamo anche scegliere il tipo di scadenza (che può essere a breve, medio o lungo termine) in modo da poter bilanciare rischi e rendimenti. Quelli a breve termine, ad esempio, sono perfetti per chi vuole investire in maniera sicura e veloce mentre quelli a lungo termine possono rivelarsi una scelta vincente in quanto a rendimenti se i tassi d’interessa dovessero diminuire negli anni a seguire.
I bond più redditizi e come sceglierli
Tra i bond più interresanti, quelli europei hanno recentemetne attirato l’attenzione di molti investitori a livello globale, grazie alla stabilità offerta e ai rendimenti oggi più interessanti rispetto al passato. Tra quelli migliori troviamo le OAT francesi e i nostri BTP che offrono rendimenti più elevati in modo da compensare rischi leggermente maggiori rispetto ad altre economie europee, come quelli tedeschi.
- Scadenza obbligazione
- Rendimento effettivo
- Rating del paese emittente
- Cico dei tassi d’interesse
- Stabilità econimica
Quelli appena elencati, poi, sono i fattori chiave da considerare quando si decide di investire in bond statali. Sicuramente la prima cosa da fare e valutare il tipo di investimento che vogliamo fare, se a breve, a medio o a lungo termine. Detto ciò è poi essenziale analizzare il tasso d’interesse reale, al netto dell’inflazione, e cioè il rendimento effettivo che tale bond ci porterà.
Altra cosa da tenere presente, per una questione di sicurezza, è il rating del paese che emette tale bond, e questo possiamo farlo tramite agenzie di rating internazionali; un rating più alto garantisce più sicurezza e viceversa. Bisogna poi pensare e riflettere sul ciclo dei tassi d’interesse; questo è un po’ difficile e può essere il caso di affidarsi a un esperto del settore. In ultimo considerare la stabilità economica del paese scelto che possa quindi darci delle garanzie in più sulla sicurezza del bond acquistato.