Coltivare fagiolini rampicanti: i cinque trucchi del giardiniere

La coltivazione dei fagiolini rampicanti è una delle più semplici in apparenza ma che allo stesso tempo richiede un po’ di preparazione ma non necessariamente una vera e propria esperienza. Allo stesso modo il fagiolino è un tipo di ortaggio che può crescere in praticamente ogni forma di orto o giardino, a patto di configurare alcune accortenze ed applicare trucchi.

Il fagiolino è una pianta che produce baccelli interamente commestibili ed ha una crescita rapida: la variante rampicante è quella preferita dai grandi coltivatori perchè prevedibilmente si sposta e cresce in altezza già da dopo poche settimane, nel periodo di cresciuta maggiore può generare decine di baccelli da consumare in tantissimi modi possibili. Come coltivare i fagiolini rampicanti?

Il fagiolino che cresce in altezza

Come ogni altra forma di fagiolino anche quello rampicante è estremamente diffuso in tutta la penisola ed ha bisogno sostanzialmente di alcune cose “primarie” , una esposizione in pieno sole ed una corretta irrigazione, ma anche di un supporto per potere crescere adeguatamente in altezza. In tutto questo il clima ideale è quello caldo temperato, tra i 16 ed i 27 gradi.

Non ha particolari preferenze in fatto di terreno dal punto di vista della qualità, preferisce quelli mediamente non troppo acidi o alcalini, come concime va bene uno naturale, dallo stallatico fino al letame animale, da mischiare in discrete quantità con il terriccio, ricordando che il periodo migliore per piantare le giovani forme di fagiolino è tra marzo ed agosto, la semina invece può iniziare circa 20 – 25 giorni prima.

Cose da fare

Una volta scelta la variante del fagiolino rampicante (ne esistono tantissime, dalla forma, colore e crescita diverse), possiamo seminare la pianta a pochi mm di profondità affinchè questo possa germinare facilmente, irrigando e tenendo leggermente umido il terriccio soprattutto nelle prime settimane quando di fatto la pianta si sta sviluppando.

  • Vanno aggiunti dei sostegni a pochi cm da dove abbiamo seminato oppure piantato il fagiolino
  • Opporutno lasciare distanza tra le piante di fagiolino rampicante affinchè queste possano crescere con spazio, almeno 15 cm tra di loro e circa 80 cm tra le file
  • Essenziale vangare bene il terreno prima di concimare e seminare

Oltre ad una continua irrigazione ma non in maniera aggressiva è essenziale mantenere attiva la concimazione aggiungendo un po’ di compost almeno ogni 7-10 giorni, ricordando che il fagiolino rampicamente mediamente supera senza particolari problemi il metro e mezzo in altezza e può arrivare fino a 2 metri, quindi bisogna fare attenzione.

Anche perchè la raccolta deve essere effettuata non troppo tardi: prima che generino il tradizionale filo, in questo caso il baccello che resta commestibile perde un po’ di gusto e diventa più coriaceo per il consumo generalmente conviene controllarlo e raccoglierlo quando questi sono sufficientemente turgidi ma non troppo duri.

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