Come togliere la muffa dai muri: ecco i tre consigli dell’esperto

La muffa è un organismo appartenente alla famiglia dei funghi che, quando compare, può arrecare molti danni. Per questa ragione è di cruciale importanza intervenire non appena intravediamo le prime tracce sui muri di casa. Se trascurato, questo ospite molesto non solo lascerà al suo passaggio delle macchie antiestetiche, ma renderà l’aria insalubre.

La comparsa della muffa in casa non dovrebbe mai essere tralasciata, altrimenti il rischio è quello di dover affrontare poi danni all’edificio più gravi e possibili ripercussioni sulla salute dei suoi abitanti. Prima di intervenire in maniera drastica, rivolgendoti a un professionista, dovresti provare a risolvere il problema usando alcuni rimedi casalinghi. Se la formazione della muffa è ancora contenuta, potresti ottenere dei risultati insospettabili.

Tre metodi efficaci per togliere la muffa dai muri

Gli stessi esperti suggeriscono di utilizzare alcuni metodi casalinghi, se la muffa sta cominciando a invadere le pareti di casa. Sono rimedi che prevedono l’uso di ingredienti comuni. questo non li rende meno efficaci di altri. La soluzione più diffusa è una miscela di bicarbonato di sodio e acqua. Ti basterà strofinare un panno imbevuto di questo composto direttamente sulle macchie gialle e poi fare asciugare bene.

Altrimenti, potrai inumidire una spugna con acqua e aceto bianco e poi passarla sulla muffa. Qualora lo sporco si dimostri più ostinato, potresti provare mescolando del succo di limone con il bicarbonato e poi versare la miscela ottenuto in un flacone spray pieno d’acqua. Mescola con vigore e spruzza il contenuto sulle zone da trattare.

Perché si forma la muffa sui muri e come prevenirla

Le ragioni che portano alla formazione della muffa dentro casa possono essere diverse. Un’eccessiva umidità e la comparsa delle conseguenti macchie gialle possono essere dipendere per esempio da un edificio costruito malamente o da infissi poco isolati. Un’infiltrazione d’acqua potrebbe causare la muffa; o ancora un accumulo di polvere e sporcizia trascurate nel tempo. La cosa migliore da fare, come sempre, è prevenire. Vogliamo suggerirvi alcune buone abitudini da adottare come prevenzione:

  • arieggia regolarmente le stanze di casa, soprattutto in inverno
  • non fare sì che il livello dell’umidità superi il 50%
  • pulisci con frequenza gli ambienti domestici
  • utilizza un deumidificatore, se necessario
  • isola i locali in maniera corretta
  • non trascurare una perdita d’acqua

Basta adottare questi semplici accorgimenti, per evitare la formazione della muffa, soprattutto nelle abitazioni che tendono ad assorbire molta umidità. In inverno si tende a tenere le finestre chiuse, per non fare entrare il freddo. Abituarsi ad aprirle, per pochi minuti più volte al giorni, può fare la differenza, soprattutto se si vive in una zona umida.

Anche una pulizia profonda e frequente della casa contribuisce a prevenire il problema; non trascurare mai le eventuali piccole perdite o infiltrazioni d’acqua, perché a lungo andare aumenteranno causando il doppio dei problemi. Una soluzione efficace potrebbe essere quella di utilizzare un deumidificatore nella stanza o nelle stanze più soggette a umidità.

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