Vecchi spartiti musicali: quanto valgono oggi i più rari

La musica è sicuramente un’importante medicina per l’anima ed è proprio per questo che riesce ad allietare e dare un significato ad ogni momento della vita, qualunque esso sia. Abbiamo delle canzoni che riescono a tirarci su il morale, altre che riescono a farci cogliere il bello della vita e perfino quelle che, invece, riescono a dare un contorno al nostro dolore, alleviandoci ogni sofferenza.

La musica ha però origine da 7 note. le quali vengono quasi sempre riprodotte su uno spartito, un piccolo strumento che permette di raccogliere canzoni e motivetti e che può essere utilizzato anche durante le esibizioni proprio per la sua praticità e facilità di utilizzo. Anche se gli spartiti musicali sono dei mezzi comuni e di poco valore, in quanto possiamo beneficiarne dietro il pagamento di pochi euro, lo stesso non si può dire per quelli vecchi che hanno fatto la storia che, ovviamente, risultano essere più rari e difficili da trovare. Scopriamo insieme a quanto può ammontare oggi il loro valore.

Che cosa sono gli spartiti musicali?

Lo spartito musicale è uno strumento o un accessorio che ha un grande valore in campo musicale, in quanto si tratta di una sorta di scrittura che raccoglie tutte le note che andranno a comporre una determinata melodia, dandoci quindi la possibilità di leggere il tutto riducendo al minimo le possibilità di errore. Come tutti sappiamo, le note vengono scritte su un pentagramma e si avvalgono di simboli molto complessi che solo i musicisti sanno riconoscere.

Ad ogni modo, si tratta di un raccoglitore che contiene tutte le canzoni che potrebbero essere eseguite durante un concerto e che potrebbero variare non solo per tipologia di brano, ma anche a seguito dello strumento che andrà a riprodurlo. Gli spartiti sono infatti riservati ad ogni musicista anche se nella maggior parte dei casi sono proprio i suonatori di pianoforte ad avvalersene. Si tratta però di uno strumento che possiamo riconoscere con immediatezza, in quanto le pagine di uno spartito racchiudono diversi pentagrammi, ognuno dei quali andrà a raccogliere le note che si susseguiranno per dar vita ad una determinata canzone.

Quanto valgono gli spartiti musicali di origine antica

Il valore di una spartito non è molto alto, poiché si tratta di un documento che vendono tutte le cartolerie e che può essere utilizzato anche come appunto in vista di creazioni musicali più o meno note e complesse. Esistono però delle eccezioni a questa regola, in quanto gli spartiti originali dei brani musicali più noti risultano essere ovviamente più preziosi e in alcuni casi anche più rari. Per determinare il valore di uno di questi documenti bisogna quindi prendere in considerazione:

  • La notorietà del brano prodotto
  • La rarità di uno spartito
  • Le sue condizioni

Ovviamente esistono dei brani che hanno fatto la storia della nostra tradizione o anche di altri paesi ed è proprio per questo motivo che risalire ad uno spartito antico ma originale della canzone in questione potrebbe risultare tremendamente redditizio per chi lo possiede. Inutile dire che più le condizioni di uno spartito saranno valide e più questo avrà importanza sotto il frangente economico.

Se poi parliamo di pezzi rari il prezzo sale ancora poiché i collezionisti del genere potrebbero essere disposti a pagare cifre davvero molto alte per annoverare questo spartito nella loro collezione personale. Laddove queste tre condizioni dovessero essere soddisfatte, lo spartito in questione potrebbe valere anche diverse migliaia di euro. Un vero affare, insomma.

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