La società nella quale viviamo oggi è davvero molto evoluta sotto diversi punti di vista, ma purtroppo anche i maghi della truffa e tutti coloro che hanno dimestichezza in questi settori corrono più veloci dell’evoluzione attuale. Questo significa che purtroppo, nonostante il progresso della tecnologia e dell’informatica, molte persone ogni giorno finiscono all’interno di inghippi e tranelli che finiscono per derubarle di moltissimi soldi.
Non esiste un campo della vita in cui la truffa non abbia fatto capolino e nell’ultimo periodo tutte le persone che mettono in atto questo scempio hanno deciso di prendere di punta anche il settore delle assicurazioni e delle polizze sulla vita. In questo modo vanno a toccare da vicino le persone che per svariati motivi decidono di assicurare la propria vita non sapendo, invece, che così andranno ad alimentare il portafoglio dei truffatori. Ecco, dunque, tutto quello che abbiamo scoperto sull’allerta polizze vita, la truffa che attualmente sta rubando soldi a moltissime persone.
Attenti al portafoglio: la nuova truffa colpisce la polizza vita
Purtroppo il progresso tecnologico non ci consente di essere immuni al fascino e all’azione di tutti quei truffatori che, in un modo o nell’altro, riescono ad avere la meglio su persone ingenue o che tendono a fidarsi senza i giusti presupposti. Ancora una volta siamo qui per parlare di truffe, dei raggiri e degli inganni che alcuni malpensanti fanno alle spalle di coloro che, invece, cercano di fare del bene a se stessi e ai loro cari.
In tutti questi anni le truffe si sono verificate nei vari settori della vita, ma ultimamente sembrano focalizzarsi maggiormente sulle polizze dei contratti che le persone fanno per assicurare la propria vita e per far sì che i loro cari non rimangano all’asciutto in caso di incidenti o problematiche legate a forza maggiore. Come sempre il contatto andrà a discapito di quelle persone che, ignare di tutto, finiranno per accettare la chiamata, ascoltando quello che viene loro, arrivando perfino a farsi prendere dal panico fino a perdere la ragione. Ma che cosa succede nello specifico?
In che cosa consiste la nuova truffa delle polizze vita?
Come nella maggior parte delle truffe che vanno a colpire questo settore, una persona ci contatterà facendoci presente come i nostri dati siano sbagliati o come sia necessario procedere al pagamento di una tassa nell’immediato per non perdere tutti i diritti accumulati fino quel momento. Ovviamente i truffatori saranno in possesso di tutte le informazioni utili per raggirarci, come ad esempio la presenza di una polizza vita, di un determinato contratto e di tutti quei dati che servono per identificare un determinato tipo di assicurazione. Non dobbiamo quindi fidarci qualora:
- Ci venissero chiesti i dati personali e sensibili
- Venissero richiesti pagamenti immediati immotivati
- I messaggi ricevuti contenessero errori di ortografia
Dobbiamo partire dal presupposto che coloro che stipulano con noi le vere polizze della vita sono in possesso di tutti i dati sensibili che servono loro per stipulare questo tipo di contratto, motivo per cui è impossibile ricevere delle chiamate che richiedano questo tipo di informazione in un secondo momento. Il dubbio dovrebbe poi aumentare dinanzi ad una richiesta insistente di pagamento immediato, anche perché le polizze vita vengono pattuite fin dall’inizio e questo significa che ogni pagamento verrà ben stabilito nel momento della stesura del contratto, ragione per cui sia l’assicuratore che l’assicurato sono in possesso dei termini di contratto per effettuare i vari versamenti.
Un altro piccolo campanello d’allarme si manifesta quando riceviamo dei messaggi o delle mail che arrivano da mittenti strani e che contengono al loro interno errori di ortografia. In questo caso è importante farsi due domande poiché, solitamente, chi commette questi errori si affida a metodi artificiali per elaborare il messaggio ed è quindi più plausibile incappare in questi sbagli dell’ultimo minuto. Non bisogna mai abbassare la guardia perché la nuova truffa potrebbe colpirci quando meno ce l’aspettiamo.
