Chiude il servizio elettrico nazionale: ecco come cambia la bolletta

Il servizio elettrico nazionale (o SEN) chiude e questo rappresenta un cambiamento importante per la nazione che andrà ad influire sulla vita di moltissimi cittadini. Si tratta di un passaggio obbligatorio che mira alla liberalizzazione del mercato energetico in Italia e, come tutti cambiamenti, si trascina dietro anche una serie di nuove regole da dover osservare, nonchè diversi interrogativi.

Le principali modifiche che vedremo riguarderanno soprattutto le tariffe ma anche servizi aggiunti, e tutele; si tratta di cambiamenti che in molti avrebbero preferito evitare ma che forse, sul lungo periodo, potrebbero anche risultare positivi per tanti. Ma concentriamoci adesso sul vedere cosa verrà modificato e cosa cambierà nelle nostre bollette.

La chiusura del SEN

Con la chiusura del servizio elettrico nazionale assisteremo alla fine delle tariffe regolate in cui i prezzi non saranno più stabiliti dall’ARERA, l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, ma direttamente dai fornitori stessi e questo comporterà, dunque, una maggiore variabilità. I contrattati, ad esempio, potranno avere prezzi fissi (per 1 o 2 anni) oppure variabili.

Vigerà, però, l’obbligo di scegliere un fornitore e nel caso non si fosse effettuata tale scelta si verrà assegnati, in modo automatico, al STG (servizio a tutele graduali), un regime transitorio in cui le tariffe verranno stabilite dall’ARERA ma che si allineeranno progressivamente ai prezzi del mercato vigenti. Si assisterà anche ad una personalizzazione delle offerte in cui i fornitori potranno offrire pacchetti differenti come energia verde, la gestione digitale delle forniture mensili o l’assistenza tecnica.

Le modifiche sulla bolletta

Abbiamo accennato che il passaggio al mercato libero potrebbe essere un ottima opportunità per tanti, ma in che senso? Ebbene, potrebbero esserci tutta una serie di vantaggi, quali maggior competizione tra i fornitori, e dunque offerte plausibilmente più vantaggiose, e la possibilità di scegliere contratti adatti alle esigenze di ognuno. Ma cosa dovremmo aspettarci in bolletta quindi?

  • potenziali risparmi
  • ma anche possibili aumenti (dipende dai regimi)
  • trasparenze diverse (non tutti i fornitori offrono livelli di chiarezza accettabili, occhio alle brutte sorprese)

C’è dunque da aspettarsi diverse sfide, poichè la scelta più conveniente potrebbe non essere facile per tutti e per alcuni (chi non ha familiarità in questi campi) sarà molto complesso. Bisogna sempre fare attenzione al rischio di incappare in possibili truffe o in offerte poco chiare quindi attenzione, specialmente ai fornitori non certificati.

I consigli che possiamo dare per prepararsi al meglio sono i seguenti; verificare la situazione individuale attuale e confrontare attentamente le offerte disponibili. Potete utilizzare i comparatori online autorizzati ARERA per valutare in maniera ottimale le varie tariffe offerte e scegliere quella migliore per voi anche in base ai consumi.

Lascia un commento