E’ il Canone Rai il “pomo della discordia” per tantissimi cittadini del nostro paese che si vedono obbligati a pagare questa particolare forma di imposta che spesso non viene neanche “percepita” come tale. Infatti il Canone Rai non è un vero Canone bensì una tassa obbligatoria che “tocca” oltre l’85 % degli italiani. Ma non tutti, infatti se siamo abbastanza avanti con gli anni possiamo rientrare in una categoria specifica.
Rispetto ad altre imposte infatti è possibile chiedere una particolare esenzione che può essere applicata però, oltre in base all’età anche in merito al proprio reddito annuo, in questo caso si fa riferimento quindi ad un doppio valore, età + reddito. Ma come poter ottenere l’esenzione? E quali altre categorie di cittadini possono di fatto, fare lo stesso procedimento?
Tassa televisiva: perchè si paga?
L’importanza del Canone Rai viene spesso ribadita dagli elementi del governo, che per forza di cose devono addolcire quella che è una imposta dal carattere singolo non così elevato (che però spesso è stato comunque soggetto di dibattito anche acceso) ma che comunque è “troppo” per molti. Il Canone televisivo serve a pagare parte dello sforzo pubblico nazionale televisivo.
Che oggi tra le altre cose è particolarmente attivo ed ampio, anche merito di investimenti importanti che hanno aumentato in quantità e qualità ciò che possiamo godere a titolo quindi (quasi) gratuito presso le nostre TV e non solo. Il Canone Rai resta una imposta vecchio stampo basata sul possesso di un apprecchio televisivo e non sul suo utilizzo.
Esenzione Canone Rai in base all’età: come richiederla
Questo significa che un cittadino medio è portato a pagare un importo annuo che viene comunque oramai sauddiviso in varie rate, lungo un periodo di tempo medio di 10 mesi su 12. Nel 2025 molto probabilmente questo ritornerà ad essere 90 euro, contro lo sconto di 20 euro del 2024 che ha portato la tassa televisiva da essere di 70 euro. Chi potrà chiederne l’esenzione per età?
- Tutte le persone con almeno 75 anni compiuti e che hanno un reddito generale, calcolato anche in merito anche al coniuge potnziale, che non deve superare gli 8000 euro
- In questo calcolo però non vengono considerati eventuali elementi come colf, badanti e simili che non rientrano nel gruppo familiare
L’esenzione è totale, quindi il cittadino in questione se rispetta questi requisiti può ottenere l’esenzione che però non è permanente ma è parte di una richiesta che va effettuata ogni anno, nello specifico se viene sviluppata entro il 31 gennaio vale per tutto l’anno in corso mentre se viene effettuata successivamente, vale per i 12 mesi successivi alla richiesta.
Questa può essere completata scaricando e completando un modulo presente sull’Agenzia delle Entrate, ed inviarlo presso l’indirizzo fisico dell’Agenzia delle Entrate che si trova a Torino, nella sezione del Canone Rai, assieme ad una copia del documento valido di identità da inviare tramite Raccomandata senza busta. Alternativamente si può scegliere di effettuare la richiesta tramite Caf/Patronato oppure con la Posta Certificata.
