Allerta banconote da 20 euro: ecco cosa accade se…

Tra le banconote più usate in Italia c’è senza dubbio quella da 20 euro che viene vista dai cittadini come la più pratica ma anche quella che nella maggior parte dei casi riesce a venire incontro alle esigenze più disparate. Essa infatti, è anche la più utilizzata sia per i classici acquisti di tutti i giorni ma anche per i pagamenti più impegnativi come bollette, multe e tanto altro.

Nonostante questo però, di recente la banconota da 20 euro è protagonista di una vera e propria allerta a cui dobbiamo fare particolarmente attenzione. Tra i vari tagli che presi di mira dalle truffe c’è proprio quella più utilizzata quotidianamente da milioni di italiani. Di seguito andiamo a scoprire di cosa stiamo parlando ma soprattutto a cosa fare attenzione.

Banconote da 20 euro, le più utilizzate

Sono tanti i tagli in euro che ognuno di noi ogni giorno può usare partendo dalle monete fino ad arrivare alle vere e proprie banconote. Quest’ultime infatti ci sono da 5, da 10, da 20 fino ad arrivare a quelle da 500 euro che non vengono però utilizzate per gli acquisti e le spese quotidiane. Al giorno d’oggi tra le varie tipologie più utilizzate ma anche più ben accette ci sono proprio quelle da 20 euro.

Esse ci permettono di svolgere le classiche commissioni giornaliere senza problemi ma soprattutto senza dover portare tantissime monete con noi. Questo tipo di banconota si può riconoscere per il suo colore blu con delle sfumature che variano mettendole o meno in controluce. Nonostante questo però, è proprio la banconota più utilizzata che di recente è finita protagonista di una vera e propria allerta, ecco tutti i dettagli.

Banconota da 20 euro, è allerta: Ecco perché

Pare proprio che le banconote da 20 euro siano esposte a diversi rischi, soprattutto in questo periodo in cui stanno aumentano in maniera esponenziale le truffe. Ovviamente, i rischi di cui vi stiamo per parlare sono legati al lavoro dei falsari che sono particolarmente attratti da questo taglio, motivo per il quale si tratta di una delle più utilizzate oltre che una di quelle con un emissione molto più alta rispetto alle altre.

  • Prima di tutto, dovrete fare molta attenzione alla consistenza, una banconota falsa risulta sempre o troppo fine o troppo spessa.
  • Successivamente, dovrete fare ben attenzione all’angolo inferiore sinistro. Nelle banconote false è assente la cifra brillante che si può vedere solo in controluce.
  • La Dea Europea, cioè la banda olografia risulterà assente.
  • Gli elementi in rilievo sono assenti.

Questi sono solo alcuni dei piccoli dettagli a cui fare molta attenzione, nonostante ogni giorno si può avere a che fare con banconote false, senza che purtroppo che ne possiamo accorgere. Ma ovviamente, ora che conoscete questi dettagli, potrete fare molta attenzione all’originalità della banconota solamente controllando lo spessore di essa oppure controllando in controluce se la cifra brillante è presente o meno.

Se doveste avere dei dubbi su qualche banconota con cui avete a che fare, il consiglio più importante che possiamo darvi è quello di rivolgervi alle autorità. Ovviamente queste banconote non devono mai essere utilizzate poiché, nel caso contrario, potrete essere accusati di truffa. Per concludere, vogliamo dirvi che esistono numerosi macchinari che permettono di controllare la veridicità delle banconote.

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